Referenze

Parco Mek

Prendendo spunto dal mare, il vecchio prato vignato piatto è stato movimentato con isole che fungono da onde in continuo movimento grazie alle particolari essenze che vi dimorano sono state messe a dimora. Arbusti e perenni di ogni tipo, forma e colorazione conferiscono a questa parcella una sorte di labirinto nel quale ci si può tuffare e scoprire ad ogni passo nuovi scorci e sensazioni.
E come ogni mare che si rispetti, l’elemento acqua non poteva mancare. Una fontana con sfioro in Corten sulla soglia di casa dà il benvenuto a chiunque si inoltri su questa nave.

Villa Onda

Su mandato dello studio Remo Mazzi di Losone, AQVA ha progettato e realizzato un impianto di irrigazione pompando l’acqua direttamente dal sottostante bacino imbrifero (Lago Maggiore) superando un dislivello verticale di oltre 80 metri. Disposto su 6 livelli differenti, il parco di oltre 5’000 mq è stato implementato con due fontane a tema e uno stagno con pesci Köi di 150mc esaltando ancor più le forme e la multitudine di essenze vegetali volute dai proprietari, conferendo alla parcella un senso di oasi urbana.

Parco Rossinelli

Su mandato di una ditta paesaggistica del luganese, su questa parcella dalle caratteristiche particolari (poca luce e tanta umidità) AQVA ha proposto e realizzato nel corso degli anni un vero e proprio giardino fiorito, con oltre 150 varietà di perenni e arbusti. Un concetto di illuminazione permette alla Committenza di godere di questa tavolozza di colori pure dopo l’imbrunire, creando i voluti giochi d’ombra tra le forme e lo spazio.

The Lounge

Rigore geometrico, forme essenziali, materiali contemporanei, studi di dettaglio si incontrano con i colori, profumi, suoni e le forme della natura e nasce il salotto all’aperto della villa “The Lounge”. Uno spazio lounge che integra armonia, sensazioni e modernità, dove AQVA non ha lasciato nulla al caso e ha condotto una grande squadra di muratori, falegnami, giardinieri e artigiani verso la riuscita di questo spazio.

Villa Magnolia

Su mandato dello studio Rampazzi di Ascona, AQVA ha progettato due strutture paesaggistiche completamente opposte per rendere l’edificio una sorta di camera dei segreti dalla quale accedere ai due mondi. Nella parte alta immense zone prative poste su muri curvi in sasso a facciavista con aiuole di perenni capaci di offrire calma e relax con colori tenui e dolci. Nella parte bassa, dietro un “trompe oeil” eseguito nella roccia viva, un vigneto di Merlot incorniciato da forme libere e mosse dei suoi Ulivi, Magnolie e aiuole di arbusti in continuo movimento cromatico. A bordo strada, in difesa dei segreti bisbigliati sotto le fronde degli Olivi assolati, 8 sentinelle di Carpinus betulus si ergono sul muro di cinta in gneiss della Vallemaggia.

Villa 187

Con una vista imprendibile sul golfo di Locarno, accanto a questa casa dalle superfici verdi minimaliste e severe, AQVA ha realizzato uno stagno con trote canadesi su due livelli, collegati da uno sfioro di oltre 16metri in Corten spazzolato. Un ponte a volta collega le due sponde permettendo delle passeggiate a pelo d’acqua godendosi il fruscio della cascata nel muro monolitico e delle miriadi di colori e forme nelle scarpate sovrastanti; veri e propri collegamenti verdi con il vicino bosco.
Lo stagno funge sia da presa per la rete di irrigazione che da lente di riverbero in occasione dell’ accensione del sistema di illuminazione durante le prime ore serali.”